Il Parcheggio Autosilos in acciaio Astron

10 anni fa, spostarsi in città significava principalmente utilizzare un solo mezzo di trasporto. Al giorno d’oggi, le pratiche di mobilità stanno diventando più complesse con la combinazione di diversi modi di trasporto: in auto, a piedi, in scooter o in bici elettrica, autobus, treno. L’utente sta diventando un viaggiatore multimodale.

L’intermodalità è la chiave di questo sviluppo: stazioni ferroviarie, scooter, biciclette o auto elettriche, strutture di park-and-ride in città o in periferia…. Questi hub di mobilità sono il passaggio destinato a diventare la chiave di entrata nella rete di trasporto multimodale.

In un hub della mobilita’, il parcheggio serve a sviluppare la mobilità multimodale, dove l’utente come cittadino è posto al centro della strategia della città. La mobilità di domani sarà P.A.C.E. (Personalizzata, Autonoma, Connessa ed Elettrica). Vero e proprio collegamento urbano, il parcheggio autosilos ha la capacità di andare oltre il suo programma iniziale e di trasformarsi in un edificio relazionale che interagisce con l’ambiente.

Un parcheggio Astron firmato ” Hub della Mobilita’ ” sarà un parcheggio ottimizzato per:

• una mobilità intelligente: utilizzando Big Data = Grandi dati ce AI = Intellingeza Artificiale per raccogliere e analizzare i dati di utilizzo ed i flussi di viaggio per comprendere meglio e anticipare le esigenze della mobilità al fine di migliorare le connessioni e il confort degli utenti
• una mobilità condivisa: arrivare in auto, partire in autobus, bicicletta, scooter o auto elettrica condivisa, in una navetta autonoma per combattere il monopolio dell’auto privata e ridurre gli ingorghi del traffico
• una mobilità elettrica: sostituire il diesel con auto elettriche per ridurre significativamente l’inquinamento
• una mobilità autonoma: per un trasporto delle persone più sicuro ed efficiente
• una mobilità attiva: adottare gli spostamenti a piedi e in bicicletta per restare in salute e rendere le città luoghi vivaci e piu’ a misura d’uomo

L’impatto del settore delle costruzioni sull’ambiente è significativo…

L’impatto del settore delle costruzioni sull’ambiente è significativo. In Francia, il settore delle costruzioni è quello che consuma più energia. È anche responsabile del 25% delle emissioni nazionali di CO₂.

Nel contesto degli obiettivi di riduzione dei gas serra e della riduzione dell’impronta di carbonio dell’economia entro il 2030, il concetto di costruzione ecologicamente sostenibile e responsabile gioca quindi un ruolo cruciale.

Un parcheggio Astron firmato “eco-responsabile” è un parcheggio che è stato ottimizzato per ridurre la sua impronta di carbonio:

• acciaio riciclato: la costruzione di un parcheggio autosilos con una struttura in acciaio è intrinsecamente il metodo di costruzione più ecologico disponibile. In un edificio Astron, grazie all’uso di acciaio ad alta elasticita’, il 97% delle materie prime utilizzate sono riciclabili
• materiali a base biologica: l’uso di materiali che contengono una proporzione di biomassa nella loro composizione contribuisce efficacemente alla lotta contro il cambiamento climatico. Questi materiali a base biologica riguardano principalmente gli elementi in legno, gli aggregati di cemento e l’isolamento termico. La tecnica del rivestimento metallico a doppio strato con isolamento a base biologica è tecnicamente possibile. Si preferisce l’uso di legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile
• impronta di carbonio minima: secondo due studi indipendenti condotti in Francia da ADEME/CSTB e FFB/POUGET, i risultati calcolati mostrano che l’involucro metallico dell’edificio, ad esempio in pannelli sandwich, pesa 33,2 kg di CO₂ equivalente/m², cioè il 4,4% delle emissioni di gas serra (EGES) per gli edifici a bassissimo contenuto di carbonio di 750 EGES.
• Impronta al suolo ridotta: Sia in superficie che in profondità, il parcheggio autosilos Astron ha un ingombro minimo con fondazioni ridotte che favoriscono la ricarica naturale delle acque sotterranee e limitano l’impermeabilizzazione del suolo.
• copertura fotovoltaica: Astron ha selezionato un partner specializzato in sistemi fotovoltaici per dotare il parcheggio di una copertura fotovoltaica per generare energia elettrica o anche per convertirlo in un edificio a energia positiva Bepos se la superficie del tetto è sufficiente. (BEPOS acroimo francese di “Edifici Colaborativi con Potenza e Energia Ottimizzata”

Costruire oggi in modo riconvertibile per demolire di meno domani è un dato di fatto, per costruire in modo “ecologicamente sostenibile“. Pensare in modo reversibile significa anticipare l’evoluzione di un edificio prima ancora della sua costruzione, per ridurre il più possibile gli adattamenti ed i costi al momento della sua riconversione.

Un domani nel centro delle città, quale sara’ il posto delle auto?

Grazie alla tecnica di costruzione con moduli in acciaio prefabbricati, il parcheggio autosilos Astron si presta bene ad essere trasformato anticipando i possibili utilizzi futuri: residenziale,commerciale,servizi, attivita’ ludiche. Per esempio, può essere trasformato in un edificio residenziale o in un edificio per uffici organizzato in spazi di coworking, o un misto di entrambi.

Un parcheggio autosilo Astron etichettato come “modificabile o riconvertibile” sarà quello ottimizzato per essere convertito in un altro utilizzo alla fine della vita prevista, e tutto cio’ dopo un ciclo quasi infinito:

• Procedimento Inodek® : Il sistema Inodek® è un sistema di costruzione innovativo sviluppato da Astron per edifici a struttura in acciaio personalizzati e trasformabili.
• Campate di 16 metri: i parcheggi autosilos Astron sono costruiti con telai che hanno una campata di 16 metri senza colonne intermedie, altezze interpiano da 2,70 m a 3,00 m (invece dei 2,20 m abituali per questo tipo di edifici) e travi in spessore al solaio con piastre sottili, che consentono la progettazione di un edificio modificabile, espandibile e reversibile che può essere riconvertito in uffici o appartamenti secondo le necessità.
• dattabilità: gli edifici con ampie campate in luce libera offrono più flessibilità e rendono più facile separare gli ambienti per nuove installazioni o per un cambio di attività. Quasi ogni adattamento può essere fatto in una struttura in acciaio, cosa che è meno realizzabile nel caso delle strutture in cemento e di legno.
• Facile smontaggio: i parcheggi in acciaio Astron hanno una lunga vita, ma alla fine, la loro struttura è altrettanto facile da smontare come lo è stato per costruirla, come un Meccano™.

L’approccio “centrato sull’utente” è il cuore dei nuovi approcci alla progettazione degli edifici. È la nozione di “edificio intelligente” che mira a massimizzare la qualità dell’esperienza dell’utente con il proprio vissuto e la sua interazione con l’ambiente fisico piu’ prossimo.

Il parcheggio autosilos non fa eccezione a questa tendenza fondamentale di mettere l’utente al centro del design del progetto di parcheggio. Questo approccio centrato sull’utente sta assumendo una dimensione sempre più importante con lo sviluppo dell’intermodalità, che non riserva più i parcheggi di “nuova generazione” alla sola entrata e uscita dei soli veicoli a combustibile.

Com’è l’esperienza dell’utente in un parcheggio? Per Astron, un parcheggio “centrato sull’utente” comprende diverse dimensioni:

• Parcheggio accessibile: Lo sviluppo dell’intermodalità richiede la facilità dell’accesso pedonale, in bicicletta, in scooter o anche con il trasporto pubblico e non solo con l’auto. Astron Engineering fa dell’accessibilità intermodale un asse essenziale nella fase di connessione dei parcheggi autosilos, in particolare attraverso la progettazione e il dimensionamento delle corsie e delle rampe di accesso (rettilinee, semi-livellate o curve), il tipo di piattaforma (a pendenza unica o in contropendenza), l’installazione di ascensori, senza dimenticare l’accesso per le persone a mobilità ridotta, ecc.
• Parcheggio pratico: l’ampia campata Astron e la mancanza di colonne all’inizio del posto auto forniscono una buona visibilità durante le manovre ed un facile accesso alle auto consentendo fluidita’ al traffico. La struttura ben ventilata del parcheggio in acciaio fornisce luce naturale per un parcheggio luminoso. Il rivestimento delle facciate e degli spazi contribuisce all’atmosfera di benessere dell’utente nel parcheggio
• Parcheggio sicuro: grazie al suo design aperto con grandi luci libere, poche colonne e nessun punto cieco, il parcheggio PSLV dà all’utente un grande senso di sicurezza. Il livello di sicurezza può essere poi aumentato, a seconda delle esigenze, con l’installazione di attrezzature di sicurezza aggiuntive, come la videosorveglianza, un sistema di protezione con guardiania, il controllo degli accessi e dei parcheggi (cancelli automatici, barriere, dissuasori e dossi), l’accesso pedonale controllato, porte e recinzioni antieffrazione, ecc.
• Parcheggio che informa: la segnaletica fuori e dentro il parcheggio facilita l’accesso ed il movimento all’interno del parcheggio. Le informazioni all’utente sugli spazi di stazionamento liberi, sugli ausili di mobilità alternativa e disponibili (bicicletta, scooter, bici, auto elettrica) e sulla loro posizione migliorano il comfort dell’utente. Le informazioni in loco dentro il parcheggio sui collegamenti (orari e accesso a treni, autobus, navette, car shearing, piste ciclabili, percorsi pedonali) facilitano la gestione dei flussi e riducono il livello di stress dell’utente e le informazioni turistiche possono essere integrate…
• Parcheggio connesso 2.0: le nuove tecnologie di comunicazione (rete Wifi 4 e 5, Bluetooth, smartphone) permettono di mettere le informazioni in tasca all’utente in tempo reale, ma anche di offrire applicazioni per facilitare la sua vita, per gestire il suo accesso, il suo parcheggio, e l’accesso ai dispositivi di mobilità intermodale. La raccolta dei dati di utilizzo Big Data e AI = Intellingeza Artificiale ci permetterà di creare in futuro un’esperienza utente sempre più personalizzata.
• Parcheggio basato sul servizio: servizi di manutenzione, stazioni di ricarica elettrica e di rifornimento, distributori automatici rendono la vita più facile sia per chi lavora che per l’utilizzatore

In un ambiente socio-economico incerto, è difficile pianificare i bisogni tra 5, 10, 20 o 30 anni. Anche per un parcheggio, non è facile prevederne l’evoluzione della capacità necessaria, degli spazi di stazionamento e delle modalita’ di spostamento.

Per queste diverse ragioni, ma anche per ragioni economiche e di ritorno dell’investimento, è preferibile costruire un edificio che possa adattarsi alle mutevoli esigenze in termini di dimensioni strutturali e di disposizione interna.

Per Astron, un parcheggio firmato “modulare” offre le seguenti possibilità:

• Estensione della capacità strutturale: grazie alla tecnologia di costruzione Inodek®, il parcheggio in acciaio Astron può essere facilmente ampliato, sia verticalmente aggiungendo un certo numero di piani supplementari, sia in superficie se il lotto di terreno lo permette.
• Rimodulazione dei parcheggi: Il parcheggio Astron, con le campate di 16 metri ed un numero esiguo di colonne, offre la possibilità di aumentare o diminuire le dimensioni dei posti auto per adattarsi alla natura e alle dimensioni mutevoli dei veicoli del futuro
• Ristrutturazione interna: Il processo di costruzione utilizzato da Astron, con elementi prefabbricati e assemblati sul posto, rende possibile riconfigurare, come in un gioco di Meccano™, le celle interne per cambiare le dimensioni degli spazi interni. Questo intervento può essere fatto piano per piano e livello per livello senza bloccare l’accesso agli altri piani e livelli.